Si va a definire il computer dei sogni di questo Natale e dell’inizio 2019.
Intel ha presentato ufficialmente le nuove CPU di nona generazione e il nuovo Chipset Z390 ottimizzato proprio per loro, mentre Nvidia sta cominciando a mettere sul mercato le prime RTX 2080 2080TI e 2070, schede video di assoluta potenza con il quale dominare ogni video games presente e futuro.
Intel di nona generazione
Come avviene da qualche generazione a questa parte, le nuove CPU non godono di miglioramenti all’architettura e sono prodotte di nuovo a 14 nanometri (per la precisione 14nm++), ma hanno la saldatura tra il die e l’heatspreader al posto della pasta termica, che assicura un miglior trasferimento del calore e quindi margini di overclock maggiori. Il mancato passaggio ad un processo produttivo più performante deriva probabilmente dal fatto che già con quello attuale Intel sta avendo problemi di produzione che stanno rendendo difficoltoso reperire cpu sul mercato e sta facendo purtroppo alzare non poco i prezzi dei prodotti Intel.
Come tutte le CPU di Intel, anche queste nuove proposte hanno la GPU integrata (la stessa UHD Graphics 630 dei Core di ottava generazione), cosa di cui sono sprovvisti la maggior parte dei processori AMD Ryzen, i diretti concorrenti di queste soluzioni.
Il modello di punta della nuova famiglia si chiama Core i9-9900K.Questo processore sarà dotato di 8 core e 16 thread (contro i 6 core / 12 thread dell’8700K), 16 MB di cache L3 e frequenze tra 3,6 GHz (base) e 5 GHz (Turbo Boost con 1/2 core). Il Turbo Boost con otto core attivi dovrebbe toccare i 4,7 GHz. Per quanto riguarda il TDP si parla di 95 watt.
Il secondo modello della serie è il Core i7-9700K, e contrariamente al 9900K è privo di Hyper-Threading, quindi conta su 8 core fisici e 12 MB di cache L3. Per quanto riguarda le frequenze, il chip opera a 3,6 GHz di base e accelerare fino a 4,9 GHz in Turbo Boost single-core. Il funzionamento con Turbo Boost su 6/8 core sarebbe invece fissato a 4,6 GHz. Anche in questo caso il TDP è di 95 watt.
Ultimo modello presentato è il Core i5-9600K, un’evoluzione dell’attuale Core i5-8600K, grazie a 6 core senza Hyper-Threading e 9 MB di cache L3. Il TDP è di 95 watt anche per questo modello. Le differenze tra 9600K e 8600K riguardano le frequenze, maggiori sul nuovo arrivato, con una base fissata a 3,7 GHz e un Turbo Boost a 4,6 GHz. Dovrebbe invece avere una frequenza di 4,3 GHz con 6 core attivi
Nuovo Chipset Z390
Parallelamente a questi processori Intel ha introdotto anche un nuovo chipset chiamato Z390, ma le nuove CPU funzionano regolarmente anche sulle motherboard dotate degli altri chipset della serie 300, previo update del BIOS (molti produttori hanno già provveduto).
Lo Z390 si configura come un semplice aggiornamento dello Z370, ma offre connettività Wi-Fi 802.11ac e Bluetooth 5.0 grazie a una soluzione Intel Wireless-AC 9560.
L’altra novità riguarda il comparto delle USB, cioè supporta fino a sei USB 3.1 Gen 2 (10 Gbps), assenti sullo Z370. C’è poi la possibilità di offrire fino a 10 USB 3.1 Gen 1 (5 Gbps) e 14 USB 2.0. Il chipset offre 24 linee PCI Express 3.0 e consente configurazioni RAID 0, 1 e 5 di SSD PCIe NVMe. Come lo Z370, anche lo Z390 consente l’overclock dei processori sbloccati e la possibilità d’intervenire anche sulla memoria.
Nvidia RTX
Ne abbiamo già parlato, sta arrivando finalmente disponibile alla vendita la nuova GeForce RTX 2080 Ti è la scheda grafica consumer più veloce vista fino ad ora, l’ideale per chi vuole giocare in 4K a 60FPS grazie alla potente GPU TU102. Il chip da 4352 CUDA Core, affiancato da 11GB di memoria GDDR6, riesce a essere più veloce della NVIDIA Titan V , segno che l’efficienza di Turing e del processo produttivo ottimizzato a 12nm hanno dato i loro frutti.
Il supporto al ray-tracing è sicuramente il fiore all’occhiello di queste nuove schede grafiche NVIDIA, tuttavia, come discusso in altre occasioni, gli utenti che acquistano GeForce RTX dovranno aspettare almeno un mesetto per sfruttare i primi giochi compatibili con questa tecnologia.
Durante la conferenza alla Gamescom è stata annunciata l’integrazione del ray tracing in tempo reale in questa lista di giochi, che ovviamente sarà espansa in futuro:
- Assetto Corsa Competizione di Kunos Simulazioni/505 Games
- Atomic Heart di Mundfish
- Battlefield V di EA/DICE
- Control di Remedy Entertainment/505 Games
- Enlisted di Gaijin Entertainment/Darkflow Software
- Justice di NetEase
- JX3 di Kingsoft
- MechWarrior 5: Mercenaries di Piranha Games
- Metro Exodus di 4A Games
- ProjectDH di Nexon’s devCAT Studio
- Shadow of the Tomb Raider di Square Enix/Eidos-Montréal/Crystal Dynamics/Nixxes
GeForce RTX 2080 Ti ha un TDP di 250W (260W per la FE), la GeForce RTX 2080 scende a 215W (225W FE), rapporti questi che vengono confermati anche dai test. Quanto alle temperature in game, notiamo un certo equilibrio tra le Founders Edition serie GeForce 1000 e 2000, anche se la GeForce RTX 2080 sembra attualmente quella “più fresca”.
Con le GeForce RTX 2080 e 2080 Ti, NVIDIA ha ottimizzato anche il lato componentistica, proponendo di fatto delle schede che fino a qualche anno fa erano appannaggio solo dei partner OEM con i prodotti di fascia enthusiast. Escludendo sistemi di raffreddamento non ordinari, le nuove GeForce RTX con dissipazione standard offrono un discreto margine di overclock su GPU e memoria GDDR6.
Sono disponibili già oggi i primi modelli di RTX 2080 come ad esempio quella prodotta da Palit
Insomma, se stai pensando di acquistare un computer da Gaming questo Natale hai diverse nuove idee su cui puntare e noi come sempre siamo a tua piena disposizione per elaborare un preventivo su misura per te per un PC che sappia davvero soddisfarti a pieno in ogni situazione!