Estate, tempo di sole, bagni e……caldo. Molto caldo. Caldissimo. Forse non ci hai mai pensato ma anche il tuo PC soffre il caldo estivo, e credimi, lo soffro forse più di noi.

Dunque, come possiamo controllare che il nostro computer sia pronto a sopportare la calura estiva, e come possiamo preservarlo da problemi dovuti al caldo e allungargli la vita ? Scopriamolo.

La Polvere

Voglio iniziare dalla cosa più banale. Prima di farti aggiungere ventole e fare strani studi sui flussi d’aria, pensiamo alle basi: il tuo computer, all’interno è pulito?
Ti propongo per prima cosa una carrellata di immagini che vale più di mille parole.
Partiamo dai PC fissi:

Ventole ormai inutili per via della polvere
Anche qui la polvere sta soffocando il povero processore

E poi pensiamo anche ai portatili:

Notebook con ventola ormai del tutto inutile
Fondo del dissipatore di un notebook

La polvere ostruisce e rende inutili le ventole. La polvere, se non rimossa periodicamente si accumula e arriva a soffocare completamente l’impianto di dissipazione del computer. Un computer ben studiato, ben ventila, ma non pulito internamente dopo un anno o due a seconda dell’uso e dell’ambiente di utilizzo può risultare internamente “soffocato” dalla polvere.

Come rimediare? Il metodo che consiglio e che prediligo è quello di sfruttare l’aria compressa di un compressore. L’aria del compressore è secca ed ha una potenza notevole che aiuta a rimuovere con facilità anche la polvere più incrostata e persistente. Se non hai un compressore puoi provare ad utilizzare le bombolette di aria compressa. Queste hanno una potenza molto inferiore, quindi ti consiglio di eseguire la pulizia più spesso in modo tale che la polvere da togliere non sia mai troppa. Altra cosa da considerare è che l’aria compressa delle bombolette non è mai completamente secca, poiché nella bomboletta c’è un liquido che viene poi parzialmente nebulizzato nell’aria in uscita. Il consiglio è di lasciare alcuni minuti il pc spento prima di riaccenderlo se pulito in questo modo.

Queste avvertenze valgono sia per computer fissi che per notebook.

La pasta termica

CPU con pasta termica ormai secca ed inutile

Tra processore e dissipatore è sempre applicata una pasta termoconduttiva che serve a favorire lo scambio termico. Grazie alla pasta il calore viene rapidamente trasferito dalla CPU al dissipatore, garantendo così una temperatura di esercizio migliore per il cuore del nostro PC.
Questa pasta non è eterna. Con il tempo si secca, perde via via efficacia fino a diventare inutile. Questo può portare la CPU a surriscaldarsi, comportando quindi via via una diminuzione delle prestazioni, visto che la CPU cercherà di funzionare a una velocità inferiore per scaldare di meno, fino ad arrivare a spegnimenti improvvisi del PC. Nella peggiore delle ipotesi potremmo guastare la CPU o le componenti limitrofe, come la RAM.

Il consiglio è una volta ogni uno o due anni quello di andare a sostituire la pasta termica tra CPU e dissipatore. Tanto più il PC è stato mantenuto acceso, tanto prima sarebbe da svolgere il trattamento.

Le avvertenze per questa operazione sono le seguenti:
Per prima cosa bisogna pulire la pasta dissipante vecchia. Per farlo possiamo usare un panno imbevuto di alcool o meglio ancora di trielina o acetone che sciolgono completamente la vecchia pasta. La pasta termica va rimossa sia dal processore che dal dissipatore. Tocca il meno possibile con le mani la superficie di contatto della CPU e del dissipatore.

Prima e dopo la pulizia

Una volta pulito tutto per bene, dobbiamo applicare la nuova pasta. Per prima cosa, acquistiamo una pasta di qualità. Personalmente non consiglio assolutamente pasta a base di argento, poiché conducono e vanno applicate da mani molto esperte, trovo molto più pratiche e comunque altrettanto funzionali quelle a base ceramiche o siliconiche.

Vari tipi di paste termiche per PC

A questo punto, per applicare la pasta ci sono vari metodi e teorie. Personalmente utilizzo il metodo più utilizzato, ovvero creo una piccola noce di pasta nel centro della CPU, senza metterne troppa e senza esagerare, poichè non è la quantità che favorisce lo scambio termico, anzi.

Mettiamo un po’ di pasta dissipante nel centro della CPU

Quando andremo a montare il dissipatore, questo applicando una buona pressione andrà ad espandere la pasta su tutta la CPU, stendendo in pratica il prodotto automaticamente per nostro conto.

Come detto, ci sono altri metodi, come stendere manualmente la pasta con una spatolina, sarai tu a scegliere il modo che ti è più semplice.

Le ventole

Se una volta pulito l’interno e cambiato la pasta termica, il tuo computer ha ancora i bollenti spiriti, è il caso di valutare il flusso d’aria interno e magari se necessario aggiungere qualche ventola.

Le ventole non vanno ne scelte ne posizionate a caso.

Corretto flusso d’aria PC

Il flusso d’aria interno va studiato e deve seguire un senso logico. Mediamente si favorisce un flusso d’aria che prevede l’ingresso di aria fresca dalla parte frontale del Computer, per poi andare ad espellere l’aria calda dal retro della macchina, e se possibile dal tetto.

Chassi con alimentatore nella parte bassa

Se il tuo case ha l’alimentatore posto in basso ti consiglio di posizionare la ventola verso il basso in modo che possa convogliare aria fresca da sotto il PC per poi espellerla dal retro una volta che ha raffreddato l’alimentatore.

Un PC di buone prestazioni, quindi con CPU non troppo fresche, dovrebbe avere almeno una ventola nella parte frontale e una nel retro. Se il tuo PC non ha questa configurazione puoi sempre aggiungere una ventola.

Come scegliere la tua nuova ventola? Beh, intanto devi verificare nell’alloggiamento della ventola quanto questa può essere grande.

Ventole di varie dimensioni

Ci sono tante dimensioni di ventola per PC, attualmente le più utilizzate negli chassi più moderne hanno un diametro di 12 o 14 cm. Per accertarti di quale ventola puoi montare basta appunto misurare la distanza tra i fori per il fissaggio della ventola.

La ventola più è grossa e mediamente più aria sposta anche con un minor numero di rotazioni rispetto ad una più piccola, il che la rende anche più silenziosa. Il consiglio è quindi quello di acquistare sempre le ventole più grosse che il tuo case può montare.

Il dissipatore

Spesso quando acquistiamo un nuovo PC ci preoccupiamo di avere a bordo un ottimo processore, ma chiediamo di risparmiare proprio sul dissipatore, andando ad usare sempre quello venduto insieme alla CPU.
Per le CPU meno potenti per PC uso ufficio o comunque casalingo senza troppe pretese vanno in effetti bene, ma per CPU più prestanti no.

Come ti spiegavo in precedenza, se la CPU raggiunge temperature troppo elevate, in prima battuta si difende abbassando le sue performance, andando a consumare meno e scaldando quindi meno. Se ciò non dovesse bastare, la CPU ordinerà alla mainboard di spegnersi, all’improvviso.
Detto questo, ben si capisce che acquistare una potente CPU ma risparmiare sulla sua dissipazione farà si che non riusciremo comunque a sfruttarla a dovere, nella migliore delle ipotesi.

Che dissipatore possiamo scegliere? Beh, la grossa distinzione è tra i dissipatori ad aria e quelli a liquido. Il vantaggio dei dissipatore ad aria è quello di essere certamente più facili da installare e di essere mediamente più compatibili.

I dissipatori ad aria con le migliori prestazioni sono quelli a torre. Prima di acquistarlo dobbiamo accertarci che la sua altezza possa essere contenuta all’interno del nostro chassis. Dovremo valutare anche la vicinanza dei socket per le RAM e l’altezza delle RAM stesse. Se i socket per le RAM sono vicini a quello per la CPU, le RAM dovranno essere basse, low profile, o rischieremo che vadano a picchiare nella ventola della CPU o addirittura di non poterle montare.
Se scegli questo tipo di dissipatori, stai attendo nel caso in cui porterai il PC in viaggio. E’ buona norma straiare il PC sul “dorso” in modo tale che il dissipatore non rimanga a testa in giù.

I dissipatori a liquido a circuito chiuso sono ad oggi una scelta ottimale, se il nostro case può ospitarli.

Dissipatore a liquido montato sul tetto del PC
Dissipatore a liquido con ventole sul frontale

Questo tipo di dissipatore, non è poi troppo ingombrante, anzi, lascia in realtà più spazio nelle zone intorno alla CPU, dovremo però accertarci che il nostro case abbia lo spazio necessario al radiatore. Non hanno bisogno di manutenzioni particolari, come invece ne avrebbero i dissipatori a liquido tradizionali, dove è invece necessario verificare liquidi e assenza di bolle in modo periodico.

Rilevare la temperatura

Se hai il dubbio che il tuo pc possa scaldare troppo, puoi usare dei software per accertarti che la situazione sia sotto controllo. Il tuo computer non dovrebbe avere una temperatura che superi la soglia degli 80°C circa. La fascia tra gli 80 e i 90°C dovrebbe essere un primo campanello di allarme, dove già sarebbe opportuno verificare come sopra descritto se fosse decessario un intervento per migliorare la situazione. La fascia tra i 90 e i 100°C dovrebbe subito spingergi a una seria verifica della macchina.

Queste sono le soglie di temperature medie, poi ovviamente va valutato in base all’hardware del PC in uso.

Da Windows puoi ad esempio utilizzare i seguenti:

Core Temp

Uno dei software più famosi per questo genere di rilevamento. Affidabile e pratico, è una garanzia.

Speed Fan

Interfaccia forse meno gradevole e intuitiva, Speed Fan ha però il vantaggio di poter regolare la velocità delle ventole in molti sistemi, riuscendo a renderli più silenziosi o più ventilati a seconda delle esigenze.

OcBase OCCTest

https://www.ocbase.com/

E’ un vero e proprio test per verificare sotto stress stabilità e temperature del tuo PC. all’intero ha un motore di rilevamento delle temperature che puoi usare anche senza avviare la fase intensiva del test. Lo ritengo uno strumento indispensabile per capire la temperatura del tuo computer quando è realmente sotto stress, e non solo quando è fermo su desktop.

Conclusioni

Spero di averti fatto capire quanto è importante accudire il tuo PC e non lasciare al caso il fattore termico della tua macchina.
Come sempre ti ricordo che quanto descritto in questo articolo è quanto i nostri tecnici svolgono con cura e passione nelle loro assistenze e nei checkup dei computer che ci vengono portati. Se ritieni di non essere in grado di svolgere da solo quanto descritto non arrischiarti, affidati alle nostre amorevoli cure. Non te ne pentirai =)