La moda comanda le scelte dei clienti in tutti gli ambiti commerciali, l’informatica non fa eccezione.
Nella moda si sa, ci sono flussi e riflussi, e quello che oggi sembra ormai essere scartato e non piacere più alla massa domani può sempre tornare in auge, magari grazie a piccole modifiche che lo rendano nuovamente attraente agli occhi degli utenti. Questo sta succedendo ai computer fissi. Un tempo ritenuti brutti, ingombranti, oggetti da nascondere il più possibile agli occhi degli ospiti in casa e quindi mandati quasi in pensione da notebook e tablet, oggi tornano prepotentemente alla ribalda. Come mai? Scopriamolo assieme

Ventole colorate, vetro e silenzio: alla conquista del salotto

In passato dicevamo, i pc fissi venivano volentieri nascosti sotto le scrivanie, dentro le scrivanie, in soffitte, ovunque purché lontani dagli occhi degli ospiti di casa. Rumorosi, ingombranti, brutti. Nessuno li voleva vedere. Oggi tutto è cambiato, con tante piccole modifiche che hanno reso finalmente attraente anche il PC fisso. Una delle novità secondo me fondamentali in questo processo è rappresentata dall’involucro nel nostro computer, detto case o chassis per usare termini più tecnici. Finalmente il mercato offre dei case BELLI, che mettano in mostra e in risalto il nostro computer e premino la bravura del buon assemblatore. Paratie di vetro temperato mostrano il lavoro del tecnico che ha dato vita al computer, e più il cablaggio è ben fatto e pulito e più l’interno del computer può mostrarsi in tutta la sua bellezza grazie anche alla luce che scaturisce dalle ormai economiche e sempre più presenti ventole colorate. Le ventole oggi non servono più solo a raffreddare il nostro computer, lo rendono vivo: grazie alle nuove schede madri e alle ventole di ultima generazione è possibile scegliere tra migliaia di colori RGB per illuminare le nostre ventole. Giochi di colori cangianti, a intermittenza o fissi, il nostro computer fisso oggi sa prendere vita e farsi ammirare, attrarre l’attenzione di chi lo guarda

Dimensioni e forme sempre più diversificate fanno si di poter trovare sempre il giusto chassis per le nostre esigenze sia tecniche che estetiche. Fondamentalmente i PC di oggi sono più piccoli di quelli di ieri, grazie al fatto che la componentistica è maggiormente integrata e compatta. Questo fa si di poter trovare computer grossi come il pugno di una mano, come Intel Nuc, comunque potenti e assolutamente in grado di trovare posto nelle normali attività lavorative stile ufficio. Emissioni acustiche pari a 0 donano un confort lavorativo senza precedenti, anche per un notebook

Altro lato problematico dei vecchi PC fissi era il rumore: molto caldi, ventole piccole, tanto rumore. Fastidiosi in salotto, fastidiosi in camera da letto…..da eliminare da casa. Oggi i nuovi processi produttivi di processori e schede video hanno reso molto più semplice dissipare un computer, che scalda tendenzialmente molto meno che in passato nonostante la potenza maggiore. Le ventole sono cresciute in diametro e migliorate molto tecnologicamente riuscendo oggi a spostare molto più aria producendo pochissimo rumore, risultando praticamente inudibili all’interno del giusto case. Altro elemento importante i supporti di memoria: i vecchi HDD meccanici risultavano molto rumorosi, si sentiva continuamente frullare all’interno del pc, producevano vibrazioni….erano oggettivamente fastidiosi. I nuovi SSD, sempre più veloci, capienti e con prezzi in discesa sono invece a emissioni acustica 0, non si sento, come se non esistessero.

Una bella mano a limare e non poco il rumore nei PC fissi attuali arriva anche dai dissipatori a liquido già pronti all’uso di ultima generazione. Non hanno bisogno di nessun tipo di manutenzione, hanno radiatori molto grossi e mantengono al fresco la nostra CPU. Oltre a dare ampio margine per chi ama overclockare il proprio PC possono permettersi di usare ventole molto silenziose. Quasi tutti i PC da gaming che ci sono stati ordinati recentemente ne montano uno al loro interno con ampia soddisfazione dei loro possessori. Potrei quasi azzardarmi a dire che i PC notebook da gaming che non possono permettersi simili impianti dissipanti, finiscano con l’essere ormai più difficili da gestire dal punto di vista termico, tanto da risultare sotto sforzo più rumorosi di un fisso dissipato con questi gioiellini. Le ventole dei notebook sono per forza di cose piccoline e per raffreddare a sufficienza devo arrivare ad un numero elevato di giri al minuto, emettendo quindi un discreto rumore durante il funzionamento sotto sforzo.

I notebook potenti sono pochi e costano…molto

Per quanto un notebook possa essere costoso e sforzarsi di mostrare caratteristiche tecniche altisonanti, a potenza, sarà sempre dietro a un computer fisso. Intel, secondo me sbagliando, chiara le sue cpu fisse e mobile in modo troppo simile: I3, I5 e I7 oltre a Pentium e Celeron sono nome che troviamo sia in ambito pc desktop che notebook, ma un i5 o un i7 per pc desktop a livello prestazionale è molto, molto, molto meglio del suo fratellino per notebook.


Stesso discorso si può fare per le schede video, anzi, la situazione forse sulle schede video è anche peggiore. Stanno diventando sempre meno i notebook che equipaggiano schede video dedicate di buona potenza, e sicuramente nessuno di questi è a buon mercato. Per un computer notebook che abbia una potenza adeguata a gestire grafica tridimensionale di buon livello occorre spendere davvero tanti soldi per un risultato spesso non esaltate. Questo spinge sempre di più verso un computer desktop dove abbiamo modo di regolare meglio il prezzo in base alle nostre esigenze e dove possiamo permetterci una scheda video dedicata senza salassarci. In questo senso i computer si stanno specializzando sempre di più: Notebook sempre più leggeri e con batteria di durata sempre migliori, con monitor con dimensioni sempre più compatte; Desktop più potenti, eleganti e con schermi più ampi per aiutare ad avere un maggior confort durante l’uso.

Monitor: sempre più grandi, sempre più belli

Un altro elemento che secondo me sta contribuendo al rilancio dei computer fissi sono i monitor. I notebook tendenzialmente si stanno consolidando da 15″ in giù, mentre stanno diventando sempre più difficili da reperire e costosi da acquistare modelli da 17″ o più. Il notebook non vuole più essere usato a casa, ha ormai voglia di uscire, di venire e a lavoro con noi, mentre quando siamo comodamente seduti alla nostra scrivania ci ricorda quanto sarebbe più bello e più comodo uno schermo più grande. Ecco che anche in questo caso i nostri bisogni vengono intercettati dall’industria informatica che mette a disposizione esattamente ciò di cui abbiamo bisogno, con un ventaglio di scelta enorme, così ampio che risulta impossibile non trovare ciò che cerchiamo.

La dimensioni oggi più ricercata ed utilizzata è rappresentata dai 24″ ma il mercato offre modelli a partire dai 19″ per arrivare anche oltre i 34″ in alcuni casi. Risoluzioni full HD, 2k 4k, pannelli più luminosi e con colori vibranti, schermi appositamente studiati per video games o fotografia o ancora per CAD, il monitor è ormai personal, esattamente come il computer.

Impossibile trovare su un notebook questa gamma e queste caratteristiche e oggettivamente non si considera quanto uno schermo possa essere importante per l’ergonomia d’uso fintanto che non ci troviamo davanti alla tastiera a lavorare.

Se per un buon lavoro o per giocare in modo ottimale è importante che un pc sia potente, è altrettanto importante che lo schermo, principale periferica di output del computer, sia all’altezza del nostro utilizzo. Difficile giocare bene anche su un notebook da gaming con uno schermo da 15″, difficile fare cad o ritocco fotografico di alto livello su un notebook potentissimo ma che poi ci pone un limite importante sullo schermo. Alcuni di voi potrebbero dirmi: beh, ma posso sempre collegare il notebook a uno schermo esterno ! Vero, ma a quel punto, che senso potrebbe mai avere avuto acquistare un notebook per poi utilizzarlo collegato ad uno schermo una tastiera e un mouse come se fosse un fisso? Credo sia la conclusione alla quale in molti nel 2018 sono giunti, e questo inizio 2019 sta confermando la tendenza.

Mouse e tastiera e casse, ne vogliamo parlare ?

Se le tastiera dei notebook sono migliorate negli anni e sono diventate abbastanza ergonomiche. Abbastanza è un risultato che ci può accontentare se siamo fuori casa e dobbiamo scrivere molto, ma quando mi trovo tra le mura domestiche e devo mettermi a scrivere parecchio (come ad esempio ora) non posso negare che una classica tastiera da computer fisso di buon livello sia comunque molto, molto più comoda rispetto a quella di un notebook. Aggiungo che mentre i notebook con tastiere retroilluminate sono rari e di costi già non troppo bassi, una tastiera da PC fisso con i pulsanti luminosi costa ormai poco e se scrivete nelle ore serali può comunque aiutarti e darti una maggior comodità durante la battitura.

Parliamo poi dei touchpad che simulano il mouse. Questi risultano ad oggi ancora scomodi da usare per lunghe sessioni di lavori e indigesti ai più. Sfido a trovare qualcuno che preferisca utilizzare un touchpad al posto di un normale mouse. La verità è che come ne abbiamo la possibilità tutti tradiamo il mai amato touchpad con un mouse, anche il più economico possibile purché sia un vero mouse. Se come me hai il tarlo dei videogame, un touchpad poi non lo puoi prendere neanche in considerazione per giocare, devi per forza passare ad un mouse. I mouse da gaming hanno più pulsanti, velocità regolabile, sono molto più precisi….nessun giocatore al mondo userebbe mai un touchpad, neanche fosse il touchpad del miglior notebook da gaming esistente….semplicemente non è possibile.

Audio. Spesso in negozio mi trovo a parlare con clienti che mi chiedono come mai l’audio del loro notebook è basso. La verità è che non è l’audio del loro notebook ad essere basso, ma generalmente è l’audio di quasi tutti i notebook in commercio ad esserlo, almeno entro certe cifre. Pochi notebook hanno un buon comparto audio, e per quanto buono viene comunque surclassato da un normalissimo sistema di casse 2.1 per desktop, anche di qualità medio bassa ed economico. I notebook con un buon impianto audio oltre a non essere poi molti mediamente sono anche piuttosto costosi essendo mediamente di performance anche un po’ più elevate. Ne consegue che con un notebook per sentire decentemente un po’ di musica, o ci rivolgiamo a modelli più costosi oppure a sistemi di casse esterni.

Ecco che quindi uno degli ipotetici vantaggi di un notebook viene meno, perché alla fine per usarlo con un minimo di comodità comunque ci occuperà una scrivania, esattamente come un computer fisso. Come vedi comodità, ergonomia sono termini che stanno ricorrendo molto in questo articolo, questo perché secondo me durante l’uso un computer deve essere comodo, più sarà comodo durante l’uso e più sarà apprezzato. In un computer fisso dove scegli tu ogni singola parte la comodità non può che essere maggiore rispetto a quella di un notebook.

Anche personalizzazione è un termine che sempre di più sta spingendo verso il PC desktop. Il consumatore sta diventando sempre più attento ed esigente e vuole utilizzare un computer SUO, e perché sia suo deve poter scegliere le proprie periferiche per cercare il giusto feeling d’uso e l’impatto estetico che più aggrada. Una volta non era così: tastiere solo bianche o nere senza luci ne personalità, idem per i mouse, monitor tutti uguali tra loro senza grosse diversità tecniche…..e si…..il mondo informatico è proprio cambiato.

La riparabilità

E arriviamo a un altro punto tecnico importante: la riparabilità fuori garanzia del vostro computer. I notebook sono molto integrati, ovvero la mainboard accoglie in pratica tutte le componenti del computer escluso RAM e supporto di memoria. Ogni notebook ha la SUA mainboard e può contenere in pratica solo la mainboard della sua stessa marca e famiglia. Sulla mainboard si possono fare a livello di laboratorio alcuni tipi di riparazione, mediamente comunque costose, ma purtroppo può anche capitare che la mainboard non sia riparabile e a quel punto sostituirla ha dei costi quasi pari a comprare un nuovo notebook.
Sui computer fissi invece i vincoli sono molti di meno: intanto tutte le parti sono tra loro slegate, la mainboard funge da coadiuvante delle varie componenti ma non le integra. Ogni componente è quindi a se stante e può essere sostituito individualmente. Inoltre non servono componenti di marche o famiglie specifiche, sono sufficienti componenti compatibili ed il gioco è fatto. Questo fa si che le riparazioni siano molto più facili, veloci e di conseguenza anche più economiche.

Conclusione

Con questo articolo ho cercato di analizzare un trend che ha preso vigore in questi ultimi due anni e ha riportato in auge i computer desktop che ormai molti analisti davano per spacciati. Premesso che per me il miglior computer è sempre quello che per noi è più comodo, penso che ci siano dei vantaggi oggettivi nell’uso di un computer fisso, specie per determinate categorie di utente.
Non ho particolare interesse nello spingere un tipo di computer anziché un altro, credo di aver affrontato la questione con occhio critico ed obiettivo, ed è chiaro che se un utente è fuori casa tutto il giorno e l’uso prevalente del computer è in mobilità, un notebook sarà la miglior scelta, ma in altri casi invece probabilmente scegliere un notebook con l’idea di risparmiare spazio in casa ci porterà ad una scelta tecnica sbagliata che probabilmente rimpiangeremo nel tempo.
Ultimamente mi hanno dato particolare soddisfazione degli assemblaggi che alcuni ragazzi hanno scelto di fare da noi con componenti che ho personalmente solo aiutato a scegliere. In pratica vedo che sta tornando la gioia e la soddisfazione di configurarsi da soli un computer, magari supervisionati da un tecnico esperto che possa prevenire errori progettuali e che metta poi la sua esperienza per fare un assemblaggio che sia qualitativamente di alta qualità, ma finalmente vedo la voglia di utilizzare di nuovo IL proprio computer e non UN computer a caso. Spero che questa tendenza prenda forza e che gli utenti trovino sempre di più la voglia di utilizzare computer e periferiche su misura, in questo modo sono certo ci sarà sempre più voglia di informatica.

Inutile dirvi che per chi ha voglia di essere guidato nelle proprie scelte, da noi c’è sempre un esperto pronto e disponibile per ogni vostra richiesta.